Comunicazione Assertiva: le tecniche per ottenere ciò che vuoi

Anna Rossoni

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Da Psicologa e Psicoterapeuta, colgo sempre per ricordare quanto la comunicazione (in particolare la comunicazione assertiva) sia un’arma potentissima, in grado di fare del bene a noi e alle persone che ci circondano.

La comunicazione assertiva, infatti,  non solo rende le nostre relazioni sane e durature (dovrebbe bastare solo questo per farti tendere le orecchie su quello che sto per dirti), ma è la prima responsabile di:

  • successi personali
  • carriera professionale
  • felicità in amore

Tutti i più grandi cliché, è vero, ma tienili a mente perché in questo articolo ho deciso di mostrarti come la comunicazione assertiva può aiutarti ad ottenerli.

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Cos’è l’assertività

Per capire come si comunica assertivamente partiamo da una definizione.

Tra gli stili comunicativi, si colloca tra passività e aggressività e implica una comunicazione efficace, che combina la consapevolezza di sé, l’empatia e la capacità di stabilire confini sani, favorendo interazioni positive e relazioni equilibrate. 

La comunicazione assertiva è dunque la capacità di dialogare tenendo conto di queste 2 piccole (ma grandissime) attenzioni che trasformano uno scambio in una comunicazione efficace.

  • esprimere le proprie opinioni ed emozioni in modo chiaro e diretto
  • permettere all’interlocutore di fare lo stesso

La comunicazione assertiva è un’abilità fondamentale che riesce a migliorare le relazioni personali e professionali. 

In un mondo in cui le interazioni sociali sono sempre più complesse, sapere come esprimere le proprie opinioni e bisogni in modo chiaro e rispettoso diventa cruciale. 

In questo articolo scoprirai che la tua comunicazione diventerà assertiva quando tu per primo sarai assertivo, ma soprattutto imparerai come diventarlo grazie ad alcuni consigli che la Psicologia può darci.

Comunicazione assertiva: il significato in Psicologia

Più in generale, cosa vuol dire comunicare in maniera assertiva?

Sono sicura che a questo punto non serva dirti che la comunicazione assertiva non è solo un insieme di strategie per ottenere risultati efficaci o di buone maniere che migliorano le nostre relazioni.

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Essa implica una profonda conoscenza di sé, delle proprie emozioni e dei propri diritti. Significa anche riconoscere e rispettare i diritti altrui, promuovendo interazioni basate sul rispetto reciproco. 

In altre parole, l’assertività ci permette di affermare la nostra posizione senza sminuire quella degli altri. Essere assertivi significa anche saper dire di no senza sentirsi in colpa e chiedere ciò di cui si ha bisogno senza timore di ritorsioni.

Diventare assertivi insegna a riconoscere le proprie emozioni e non aver paura di comunicarle, aiutando l’interlocutore a fare lo stesso: questo porta a scambi di successo per entrambe le parti, una situazione che le teorie della comunicazione chiamano “win-win” e che descrive l’esatto momento in cui la comunicazione assertiva fa bene a tutti gli attori in campo.

Che sia una richiesta ai genitori, un litigio con il proprio partner, un problema con colleghi o collaboratori, un colloquio di lavoro o uno scambio formale con il proprio datore: se scegli di investire il tuo tempo per imparare a comunicare assertivamente avrai benefici in ognuno di questi contesti.

Come se non bastasse, la scienza ha dimostrato che essere assertivi riduce l’ansia e aumenta la fiducia in sé: ecco perché molti percorsi di psicoterapia, includono l’insegnamento di tecniche assertive per aiutare i pazienti a migliorare le proprie abilità comunicative.

Esistono 3 stili di comunicazione: passivo, aggressivo, e assertivo

Ti spiego ora in breve un concetto di teoria della comunicazione fondamentale per capire a pieno come comunicare efficacemente e assertivamente, e come la Psicologia giochi un ruolo centrale.

Ogni comunicazione può essere suddivisa in tre categorie principali:

  • comunicazione passiva
  • comunicazione aggressiva
  • comunicazione assertiva
comunicazione assertiva e i tre stili passivo, assertivo, aggressivo

Comunicazione Passiva

Le persone che adottano uno stile comunicativo passivo tendono a evitare il conflitto, ignorando i propri bisogni e diritti a favore di quelli altrui . 

Questo comportamento può portare a frustrazione e risentimento.

Comunicazione Aggressiva

Questo stile può essere contraddistinto da attacchi verbali o fisici, mancanza di rispetto e una forte imposizione dei propri diritti sugli altri. Spesso ciò accade in maniera implicita o velata, ma non rende meno impositiva la comunicazione. 

Le persone aggressive tendono a dominare le conversazioni, creando tensioni e conflitti.

Comunicazione Assertiva

L’assertività si trova al centro di questi due stili. 

Essa consente di esprimere chiaramente i propri pensieri e sentimenti senza offendere o sminuire gli altri, promuovendo un dialogo costruttivo e soprattutto lasciando il giusto spazio agli altri di fare lo stesso, ascoltando ciò che hanno da dire in maniera attiva e sincera.

Le tecniche di Psicologia per comunicare assertivamente

Frasi ed esempi di comunicazione assertiva

Come riuscire a dire di no (e non diventare antipatici) ?

Come far valere le proprie idee (e farle ascoltare di più) ?

Come chiedere qualcosa (senza risultare pesanti) ? 

Ecco nel concreto come suona la comunicazione assertiva, come è possibile rispondere con assertività e quali tecniche possono rendere una comunicazione davvero efficace.

Questi esempi di frasi assertive ti possono suggerire come rifiutare, chiedere spiegazioni e discutere sia nella vita personale che lavorativa.

Come dire di no

Imparare a dire di no è fondamentale non tanto per essere assertivi, ma per il ben-essere di noi stessi.

Questo non solo protegge il proprio tempo e i propri limiti, ma dimostra anche rispetto per le proprie esigenze. In questo, l’assertività aiuta a costruire autostima, a ridurre l’ansia legata al rifiuto, e soprattutto a comunicare in maniera chiara ed educata anche un “no” senza sentirsi in colpa.

Esempio 1: Richiesta da un collega

Un collega ti chiede di prendere parte a un progetto extra, ma sei già sovraccarico di lavoro.

Frase assertiva: “Apprezzo la tua considerazione, ma attualmente ho già troppi impegni e non posso dedicare tempo a questo progetto. Lo farò appena mi sarà possibile.”

Esempio 2: Invito a un evento sociale

Un amico ti invita a un evento a cui non sei interessato.

Frase assertiva: “Ti ringrazio per l’invito, ma devo ammettere che non mi fa impazzire questo evento. Cosa ne dici se ti proponessi questa alternativa e mi dici se può interessarti?”

Come chiedere qualcosa

L’obiettivo è costruire relazioni basate sulla trasparenza e sulla comprensione reciproca, e ciò avviene quando ci sentiamo legittimati a chiedere (e siamo disposti a dare).

Esempio 1: Hai bisogno di assistenza su un progetto, ma sei in difficoltà a richiederla.

Frase assertiva: “Mi piacerebbe avere il tuo supporto su questo progetto. Potresti dedicare un po’ di tempo a discutere delle strategie che potremmo utilizzare?”

Esempio 2: Non ti senti ascoltato e desideri parlarne.

Frase assertiva: “Mi piacerebbe parlare di questo argomento, perché per me è importante.”

Come stabilire confini

Stabilire confini è essenziale per proteggere il proprio spazio personale (anche in fatto di emozioni e di sentimenti).

L’assertività consente di definire chiaramente cosa è accettabile e cosa non lo è. 

Esempio 1: Durante una riunione, un collega continua a interromperti mentre stai parlando.

Frase assertiva: “Mi dispiace interromperti, ma ci terrei a dirti questo. Io ascolto il tuo punto di vista ma ci tengo che tu mi permetta di esporre il mio. Posso concludere?”

Esempio 2: Rifiutare una situazione su cui non siamo d’accordo 

Frase assertiva: “Non mi sento a mio agio a fare questa cosa, mi piacerebbe che tu rispettassi la mia scelta nonostante sia diversa dalla tua.”

5 frasi universali che sprigionano assertività

  1. “Per me è importante”

Puoi usare questa frase tutte le volte che senti il bisogno di qualcosa, perché comunicherai al tuo interlocutore l’importanza che ha per te.

  1. “Sono disposto/a…ma…”

Questa frase generica è però utilissima in tutti quei casi in cui dovrai trovare una soluzione. Ricorda che la negoziazione è più efficace quando entrambe le parti si comunicano l’interesse sincero di raggiungere un equilibrio comune.

  1. “Mi sento … quando fai …”

Questa frase è molto potente: ti permette di comunicare come ti senti senza ferire o sminuire un’altra persona, esprimendo con chiarezza ciò che provi e perchè.

“Mi fai sentire a disagio quando scherzi in questo modo” suona molto diverso da un “scherzi sempre nel modo sbagliato.”

  1. “Ci tengo al tuo parere…ma il modo con cui lo esponi mi fa sentire …”

Seppur simile alla frase precedente, l’assertività ti permette di trasformare un giudizio cattivo o mal posto, in un feedback costruttivo e in un’opportunità di crescita.

  1. “Non posso accettare perché…però…”

Questa frase nella sua semplicità ti aiuterà ad essere sincero/a e trasparente quando ti capiterà di dover rifiutare una proposta: offri sempre un’alternativa se ci tieni!

Riassumendo: i benefici di una comunicazione assertiva 

Se ricordi la premessa di questo articolo, ora potremmo riassumerla così: una comunicazione assertiva fa bene a noi stessi, alle persone che amiamo, e ci avvicina ai nostri sogni ed obiettivi.

Imparare a comunicare in modo assertivo migliora le relazioni con amici e familiari, poiché favorisce un ambiente di rispetto e comprensione reciproca. Nelle amicizie, l’assertività consente di esprimere i propri bisogni e desideri senza paura di essere giudicati, portando a legami più autentici e forti. Le conversazioni diventano più aperte, permettendo una comunicazione sincera. In ambito lavorativo, l’assertività è essenziale per la crescita professionale. Essa facilita la risoluzione dei conflitti, promuove la collaborazione e aumenta la fiducia tra colleghi. 

Una comunicazione assertiva porta:

  • migliore comunicazione 
  • consapevolezza delle emozioni
  • migliore capacità di ascolto
  • sviluppo di empatia
  • fiducia in se stessi
  • relazioni più sane

Anna Rossoni

Dott.ssa Anna Rossoni laureata in Psicologia presso Università di Padova, specializzata in medicina Psicosomatica presso Università di Padova.

Iscritta all’albo degli Psicologi del Veneto n.3953 sezione A.

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