Perché leggere? I 10 buoni motivi per leggere

Anna Rossoni

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Perché leggere è bello e fa bene?

Ecco perché leggere fa bene: i libri sono ottimi compagni di vita

Alcuni sono come schiaffi in pieno viso, altri sono un amico che ti abbraccia nei momenti in cui il tuo sentire si fa malinconico.

Tutti noi siamo ormai convinti che un libro sia uno strumento utile indispensabile per crescere, un libro è al tempo stesso medico e medicina: formula una diagnosi ed è una terapia.

Se leggere è visto e vissuto come un viaggio, un lungo e infinito viaggio, in cui si diventa più miti, amorevoli, umani, più ricchi e più aperti, se in ogni libro si apprende sempre di più del mondo, di noi e delle nostre occasioni, allora possiamo dire che un libro è come un appartamento; e tutto in un appartamento dovrebbe essere utilizzato e non ricoperto o protetto.

Vive solo chi vive a pieno e non ha timore di alcuna stanza o porta. Apriamoci quindi alla discussione libera e trasparente e usiamo i libri come mezzi per esprimerci; per esprimere i nostri desideri, i nostri dubbi e noi stessi.

I libri possono fare molto, moltissimo, ma non tutto. Le cose importanti, dopo averle lette, riconosciute, discusse e capite …bisogna viverle. Ognuno di noi deve vivere il proprio libro!

I benefici della lettura

Tra i tanti hobbies che esistono quello della lettura è tra quelli con più conseguenze positive per la nostra salute, sia mentale che sociale. Lo confermano le molte ricerche scientifiche fatte su quest’argomento.

Ecco 10 motivi per cui vale la pena diventare lettori “forti”:

  • Leggere aiuta a rilassarsi

Che leggere sia un ottimo anti-stress è la ricerca a confermarlo. Uno studio del 2009 dell’Università del Sussex ha dimostrato che leggere può ridurre lo stress fino al 68%. 

“Non importa quale sia il libro, perdersi nelle pagine di una storia permette di lasciarsi alle spalle le preoccupazioni quotidiane per tuffarsi nel mondo immaginato dall’autore”, ha spiegato il neuropsicologo cognitivo David Lewis al Telegraph.

  • Leggere ti rende più intelligente

I libri per bambini permettono loro di imparare il 50% in più di parole rispetto alla televisione o a una normale conversazione tra adulti, secondo uno studio dell’Università di Berkeley in California.

  • Leggere può renderti più empatico

I romanzi, soprattutto, hanno il potere di aiutare i lettori a capire quello che gli altri provano e pensano, stando a una ricerca pubblicata su Science. “Riuscire a immedesimarsi nelle situazioni altrui è una capacità importante per relazionarsi con gli altri”, hanno scritto i ricercatori David Comer Kidd ed Emanuele Castano.

  • Leggere migliora la memoria

Leggere mantiene le capacità mnemoniche del cervello costantemente allenate. Trame, personaggi e retroscena, salti temporali e imprevisti sono tutti elementi narrativi che stimolano e aumentano la nostra memoria. Inoltre, leggere un libro porta spesso a ricordare letture o storie precedenti, alimentando le connessioni e la velocità e precisione dei nostri ricordi.

  •  Leggere potenzia il tuo cervello e aiuta a tener lontano l’Alzheimer

Proprio come andare a correre migliora il suo sistema cardiovascolare, leggere regolarmente potenzia la memoria. La lettura è un esercizio mentale. Crescendo, la memoria e le capacità cerebrali rischiano di perdere smalto, ma leggere spesso può rallentare il processo di invecchiamento fino al 32%.

  • Leggere aumenta il vocabolario

Leggere un libro è l’occasione per entrare in contatto con parole ed espressioni che abitualmente non usiamo. La lettura, proprio per la naturale esposizione ripetuta a parole nuove e articolate, aiuta a migliorare il nostro modo di esprimerci. Il nostro vocabolario, limitato e soggettivo, tenderà semplicemente ad aumentare includendo forme nuove e facilitando il loro uso colloquiale. 

Semplificando leggere aiuta a parlare meglio. Raggiungere padronanza di un linguaggio nuovo, forbito e sicuro, è una capacità ricercata in ambito lavorativo e sociale, oltre ai benefici nella comunicazione interpersonale.

  • Leggere migliora le tue conoscenze

Così come il bagaglio lessicale, il bagaglio culturale ha un’importanza centrale nello sviluppo di capacità critiche e di pensiero, soprattutto nella comprensione del mondo che ci circonda. Leggere permette ogni giorno di imparare cose nuove, nozioni tecniche o insegnamenti di vita che una volta appresi, non saranno persi mai.

  • Leggere migliora le abilità di scrittura

I benefici che la lettura porta alla scrittura sono automatici e naturalmente collegati all’aumento del proprio vocabolario lessicale e al bagaglio culturale. Leggere aiuta a organizzare con logica l’esposizione di concetti, scegliere le parole migliori per esprimere un’idea e renderla fluida e interessante. Un buon scrittore è prima di tutto un grande lettore.

  • Leggere porta benefici al cervello

Leggere ogni giorno fa bene al cervello e, oltre alla psicologia, lo confermano le ricerche scientifiche. Sono ormai indiscussi i benefici del consumo di romanzi gialli o criminali, thriller e misteri da risolvere. Nascosto tra il piacere della lettura immersiva, e della trama coinvolgente, il processo critico e deduttivo del giallo migliora notevolmente la capacità analitica del cervello. In parole semplici, aumenta l’attenzione al dettaglio, le connessioni e le intuizioni, migliora il problem solving.

  • Leggere migliora attenzione e concentrazione

Siamo abituati a concedere pochi secondi di attenzione ad ogni stimolo che ci distrae durante la giornata. Sociale e media tradizionali sono spesso un’interruzione visiva e sonora. Leggere riporta l’attenzione ad un canale unico, ci abitua a concentrarci stabilmente su ciò che stiamo leggendo e ad isolarci dal resto. Il multitasking che ci obbliga a fare infinite azioni contemporaneamente è sostituito da uno stato di rilassatezza dove il nostro cervello pensa soltanto ad immergersi completamente nella trama. I benefici sono, dunque, una diminuzione dello stress percepito, uno stato di relax e una maggiore attenzione. Leggere ogni giorno aiuta a migliorare notevolmente la concentrazione, in intensità e durata.

La mia passione per i libri è tale che mi spinge a parlare delle ricchezze che l’hobby della lettura ci regala.

Questo è lo scopo primo degli incontri di lettura: aprirsi a nuovi sguardi sul mondo per darci il coraggio di vivere consapevoli il nostro “libro”.

Anna Rossoni

Dott.ssa Anna Rossoni laureata in Psicologia presso Università di Padova, specializzata in medicina Psicosomatica presso Università di Padova.

Iscritta all’albo degli Psicologi del Veneto n.3953 sezione A.

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