Più una valvola di sfogo o un’arma strategica?
La cena tra colleghi al ristorante è una valvola di sfogo, una scusa per godersi qualche ora in compagnia o un momento di potenziale crescita e potenziamento del team di lavoro?
Il trekking in montagna è un vizio del manager o un’arma strategica in grado di migliorare il clima e la coesione del gruppo?
Se pensi che domande come queste siano lecite, o semplicemente non sei in grado di rispondere ad un quesito simile, l’articolo che ti propongo fa al caso tuo!
Prima di continuare la lettura però, se nutri qualche dubbio su cosa sia precisamente la pratica del team building, se insomma insieme alle domande precedenti desideri rispondere anche a “cos’è il Team Building?”, “Quando serve?”, ti consiglio di concederti un paio di minuti, prima di proseguire.
Ho preparato per te un articolo che soddisferà ogni tua curiosità a riguardo. Leggilo ora.
Team building: meglio la cena al ristorante o l’esperienza fuori porta?
Tutto ciò che c’è da sapere sulle enormi possibilità del team building
Il team building è un’attività, una pratica precisa e specializzata che viene svolta in collaborazione con professionisti che si occupano specificamente di questo. Educatori, organizzatori di eventi, psicologi, sociologi: tutte queste competenze e maestranze sono al servizio delle imprese, in particolare del benessere individuale e collettivo aziendale.
A guidare i partecipanti in questa esperienza è il team builder, un accompagnatore, esperto nel settore, che si occupa di gestire l’intera attività. Ma attenzione, non si tratta di una semplice guida, bensì di un professionista attento che ha il compito di monitorare i comportamenti delle persone coinvolte e di indirizzarle verso la miglior espressione delle loro qualità e soprattutto verso il più alto benessere per i singoli e per la collettività.
Le attività
Le attività di team building, le esperienze in grado di apportare benefici e umore alla squadra, si svolgono solitamente in luoghi aperti, il più lontano possibile dalla realtà aziendale, non soltanto geograficamente ma settorialmente, con una mentalità e un approccio nuovo e fresco. In alcuni casi, però, non è necessario andare troppo distante per vivere un’efficace esperienza di team building. È il caso di sessioni ridotte realizzate per “sciogliere il ghiaccio” tra i partecipanti oppure stimolare la crescita di gruppi di lavoro già esistenti con attività che promuovono la coesione e la nascita di legami più forti tra i partecipanti.
Diverso è il caso delle esperienze più lunghe e intense.
Queste, possono durare dalle 2-4 ore a un intero weekend, è più facile spostarsi dagli ambienti consueti e ci si può sbizzarrire con team building ludici, ma anche formativi.
La caratteristica principale di queste esperienze è l’unicità, la particolarità. Il motivo è semplice: essendo una pratica su misura, soggettiva, il percorso migliore sarà quello plasmato sulle esigenze del gruppo; dunque, ogni attività risulta unica e singolare nell’approccio e nelle modalità.
Più nel dettaglio le attività, per riscontrare poi un successo nei benefici del team, devono avere un certo grado di parallelismo e familiarità con la realtà aziendale. Lo scopo e la purpose dell’esperienza devono essere chiari ai partecipanti e soprattutto devono avere una relazione con l’ambiente lavorativo della squadra che, tornata a casa dall’evento, avrà ampliato il proprio bagaglio personale a beneficio della routine aziendale.
In base al tipo di dinamiche interne del gruppo e agli obiettivi che prefissati, esistono moltissime attività che fanno al caso dell’impresa, della squadra e dei singoli.
Vediamo alcune esperienze:
Team building avventura
Questa tipologia di attività, il suo approccio, permette di lavorare su skill e abilità nell’ambito del cosiddetto “problem solving”, nella comunicazione e nel lavoro di squadra attraverso attività sportive all’aria aperta. Si tratta di attività che richiedono vari livelli di sforzo fisico e mentale ma che in ogni caso coinvolgono fortemente i partecipanti in giochi e prove tra abilità singole e forza del gruppo.
Team cooking
La cucina richiede grande impegno di divisione e organizzazione del lavoro, nonché una buona gestione del tempo, favorisce il dialogo e la suddivisione dei ruoli e dei task, sviluppando capacità comunicative e organizzative.
Team building creativo
I team building creativi permettono di visualizzare mission, vision e valori aziendali attraverso giochi espressivi e metafore artistiche. Spesso comprendono una fase di brainstorming e una di riflessione condivisa dove far emergere idee e soggettività, qualità e abilità di ogni componente.
Team building musicale
Approcciarsi al team building attraverso la musica è un modo per entrare in contatto non tramite le parole, ma direttamente attraverso l’inconscio e le emozioni. Alcuni dei format hanno un maggiore valore formativo, altri invece sono una sfumatura del team building creativo, dove immaginazione e emozioni vengono esplose liberamente e naturalmente.
Il Team Building è dunque una valvola di sfogo o uno strumento strategico?
Quali sono i suoi benefici?
Nonostante tutti i pregi, i benefici e le conseguenze positive che attività ideali di team building permettono di raggiungere, è sbagliato pensare che da solo possa risolvere ogni criticità aziendale, o almeno quelle di natura umana, relazionale, di squadra.
Quando si impara una cosa nuova è fondamentale ripeterla perché rimanga impressa nella mente.
Simile vale per il team building: non è un processo automatico né tantomeno veloce e naturale. Necessita di tempo, di propositività e voglia di mettersi in gioco. Occorre ripetere, imprimerlo nella mente e soprattutto nelle abitudini. Se però il clima dell’impresa diventa terreno fertile per le potenzialità di queste pratiche, i frutti sono assai rigogliosi.
I benefici apportati da attività di team building, infatti, spaziano dall’aumento della capacità di ascolto a quella del dialogo, libera l’energia creativa dei gruppi e degli individui e fa emergere le qualità di ognuno.
Migliora la motivazione e permette di sviluppare le doti di leadership, abbattere le barriere che ostacolano la creatività, migliorare i rapporti interpersonali.
In ambito prettamente aziendale invece, consente di migliorare la produttività, identificare i punti di forza e di miglioramenti di un gruppo, migliorare la capacità di affrontare e risolvere i problemi e la fase di planning, infine permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane ed economiche e soprattutto del tempo.