Come chiedere scusa con la Psicologia
In questo articolo parliamo di come chiedere scusa, come farlo nel modo giusto (sempre che un solo modo “giusto” esista).
E ancora, scopriamo l’importanza del gesto dello scusarsi e cosa ci dice la psicologia a riguardo.
Se in questo momento, per qualsiasi motivo, provi dispiacere, vergogna o senso di colpa per qualcosa che hai fatto, e per le conseguenze della tua azione, ti consiglio di continuare a leggere.
Probabilmente le emozioni che provi, il senso di disagio e di tristezza, sono dovuti alla consapevolezza del dolore o della delusione causata, e ti hanno portato a sentire il bisogno di chiedere scusa.
Non ti mentirò: chiedere scusa a volte è difficile, ma ho scritto questo articolo proprio per aiutarti a farlo nel modo giusto.
Chiedere scusa: cosa dice la Psicologia
Perché è così difficile chiedere scusa
Quando ci troviamo a che fare con questa piccola parola, a volte sembra proprio mancarci il fiato per pronunciarla.
Ma perché è così difficile chiedere scusa?
Imparare a chiedere scusa richiede:
- empatia (mettersi nei panni degli altri)
- consapevolezza (di aver sbagliato)
- umiltà (di riconoscerlo)
- coraggio (di trasformare la consapevolezza in azione)
- autostima (per non farsi abbattere dagli errori, ma porvi rimedio)
- ascolto (delle emozioni dell’altro)
Ammettere e riconoscere di aver sbagliato è insomma un atto che richiede molta consapevolezza, sia di sé che degli altri.
Queste abilità non si sviluppano da un giorno all’altro: richiedono tempo, esperienza e riflessione per crescere e svilupparsi pienamente.
Quindi, non dovremmo sorprenderci se chiedere scusa è così difficile, ma dovremmo piuttosto apprezzare la complessità e la profondità di questo atto di umiltà e responsabilità.
Come superare le difficoltà dello scusarsi
Prima abbiamo conosciuto i motivi che possono rendere l’atto dello scusarsi un’azione complessa.
E prima ancora, non ti ho voluto mentire sulle intenzioni di questo articolo, che sto scrivendo perché sia un aiuto a superare proprio queste difficoltà.
Quindi ecco come è possibile superare le difficoltà dello scusarsi:
Consapevolezza dell’errore.
Il primo passo per superare le difficoltà nel chiedere scusa è sviluppare consapevolezza. Bisogna essere disposti ad ascoltare e accogliere le proprie emozioni, comprese la paura e l’orgoglio, che possono ostacolare il processo di scuse. Riconoscere e comprendere le proprie emozioni è fondamentale per affrontare il bisogno di scusarsi.
Se non puoi cambiare il passato…
L’errore è parte della condizione umana, e accettare questa realtà può aiutare a superare il senso di vergogna o di colpa legato al chiedere scusa.
Cambia il futuro.
È importante riconoscere che il passato non può essere cambiato, ma è possibile imparare dalle proprie esperienze per migliorare il futuro. Ogni errore può essere una lezione preziosa per la crescita personale e relazionale. Guarda al processo di chiedere scusa come un’opportunità per imparare, crescere e rafforzare i legami con gli altri.
La vera differenza non la fa chi non commette errori, ma chi, quando capita, ha la capacità di non cercare scuse o giustificazioni, ma riconoscerlo e chiedere scusa.
Per la Psicologia qual è il modo migliore per chiedere scusa?
Se sei qui, forse vorresti ricevere qualche pratico consiglio o suggerimento per trovare le parole adatte e risolvere al più presto la tua situazione.
Trovi tutto alla fine di questo articolo.
Prima però, è importante che tu sappia che non esiste nessun modo migliore per chiedere scusa.
Il consiglio più importante che posso darti è di riflettere sul significato del chiedere scusa.
Questo è l’unico vero modo che funziona davvero.
Ricorda che scusarti non è una soluzione, ma è una forma di comunicazione.
Solo quando farai tua questa differenza, le parole e i gesti che sceglierai per riavvicinarti alla persona che hai ferito o deluso, saranno sicuramente quelli giusti, perché parleranno le emozioni e non le giustificazioni.
5 cose da fare per chiedere scusa
Ecco cinque passaggi chiave per affrontare il processo di scuse in modo efficace e autentico:
1) Mettiti nei panni dell’altro
Prima di tutto, è fondamentale mettersi nei panni della persona ferita. Cerca di comprendere le sue emozioni e il punto di vista, ponendoti nella sua situazione. Questo ti aiuterà a capire meglio l’impatto delle tue azioni e a mostrare una genuina empatia.
2) Sii consapevole di come ti senti
Prima di esprimere le tue scuse, prenditi un momento per riflettere sinceramente su come ti senti. Riconosci le tue emozioni, anche se sono scomode o spiacevoli: ti aiuterà a comunicare in modo autentico e sincero.
Prova a porti domande come:
Come mi sento?
Perché mi sento così?
Come si sente lei o lui?
Mi sento responsabile delle sue emozioni?
Avrei potuto fare diversamente? Posso imparare qualcosa per non ricommettere lo stesso sbaglio?
3) Comunica come ti senti
Quando sei pronto a chiedere scusa, sii aperto e onesto riguardo ai tuoi sentimenti. Evita frasi fatte o cliché e cerca invece di comunicare le tue emozioni in modo chiaro e diretto. Esprimi il tuo rammarico in modo sincero e senza giustificazioni. Ad esempio, anziché dire “Mi dispiace se ti ho ferito”, potresti dire “Mi dispiace profondamente per il dolore che ti ho causato. Capisco come ti sei sentito/a e voglio fare tutto ciò che serve per rimediare.”
4) Chiedere scusa è saper ascoltare
Le scuse efficaci non si limitano a esprimere il proprio pentimento, ma implicano anche la capacità di ascoltare attivamente la risposta dell’altra persona. Sii pronto ad accettare le reazioni e le emozioni della persona che hai ferito, senza difenderti o giustificarti. Dimostra un sincero interesse nel comprendere il punto di vista dell’altro e condividi il tuo punto di vista per trovare una soluzione insieme.
5) Impegnati a non rifarlo
Infine, mostra un impegno sincero a imparare dalla situazione e a non ripetere gli stessi errori in futuro. Riconosci che le scuse vere implicano un cambiamento di comportamento e prendi misure concrete per evitare di ferire nuovamente l’altra persona. Comunica il tuo impegno, poi agisci attivamente per rispettarlo.
Cose da non fare (o dire) quando chiedi scusa
Quando ci scusiamo, è importante che la ragazza, il ragazzo o l’amico percepisca la nostra sincerità, il nostro rispetto e la responsabilità sentita per l’accaduto.
Ci sono parole o comportamenti che possono compromettere l’efficacia delle nostre scuse e persino causare ulteriori danni alle relazioni.
Conoscerle è importante perché spesso le pronunciamo senza rendercene nemmeno conto.
Ecco cosa devi evitare:
“Scusa, ma…”
Iniziare le scuse con questa frase può minare la loro sincerità. L’aggiunta del “ma” suggerisce che c’è una giustificazione o un’attenuante per le tue azioni, rendendo le scuse meno autentiche. Evita questa costruzione e assumiti la piena responsabilità per le tue azioni senza giustificazioni.
“Non è successo niente, era solo uno scherzo.”
Evita di minimizzare il danno causato dalle tue azioni o parole durante le scuse. Dichiarazioni come “Non è stato così grave” invalidano i sentimenti dell’altra persona e possono farle sentire sottovalutate o ignorate.
Riconosci il reale impatto delle tue azioni e mostra empatia verso le emozioni dell’altra persona.
“Mi dispiace se ti sei sentita/o così…”
Evita di far sentire in colpa l’altra persona per essersi sentita male a causa delle tue azioni. Frasi come “Mi dispiace che tu sia così sensibile” o “Non volevo ferirti, ma mi sembra che tu sia troppo permalosa/o” possono aggiungere ulteriore dolore e tensione alla situazione. È fondamentale non giudicare o criticare le reazioni dell’altra persona.
“Spero tu abbia capito perché l’ho fatto.”
Durante le scuse, evita di concentrarti troppo su te stesso, magari per spiegare i motivi del tuo sbaglio.
Invece, dimostra un interesse genuino nel comprendere come si è sentito l’altro.
Ascolta attivamente ciò che ha da dire e rispondi con sensibilità e rispetto.
Frasi per chiedere scusa e frasi che NON chiedono scusa
Alla fine di questo percorso insieme sono sicura che tu abbia compreso che le scuse non sono altro che capacità di ascoltare i sentimenti, e di comunicarli.
Proprio come nell’immagine che ti propongo, tieni sempre a mente che la differenza è sottile ma il benessere della tua relazione ne può risentire moltissimo.