Differenze uomo-donna
Il dibattito di genere sulle differenze tra uomo e donna è aperto da secoli e, oggi più che mai, la ricerca di uguali diritti e considerazione è un tema delicato quanto fondamentale.
Le differenze salariali sul luogo di lavoro, differenze sessuali e diritti sociali: oggi il termine “differenza” è vissuto quasi competitivamente, portando la relazione uomo-donna sul piano del confronto reciproco.
E se la psicologia affermasse che tra uomo e donna esistono alcune differenze?
Se affermasse che proprio queste rendono le nostre relazioni così meravigliose?
Uomo e Donna in psicologia
Le menti dell’uomo e della donna hanno differenze sostanziali che, se non scoperte e tenute in considerazione, potrebbero portare l’intero sistema di relazione in crisi.
Le differenze tra uomo e donna esistono davvero e la psicologia ci aiuta a conoscerle, comprenderle nel senso di “farle nostre” e, perché no, usarle per vivere meglio!
“Più del 99% del codice genetico degli uomini e delle donne è esattamente lo stesso.
Tra 30.000 geni che ci sono nel genoma umano, la variazione di meno dell’1% tra i due sessi risulta esigua.
Questa differenza di percentuale, tuttavia, influisce su qualsiasi piccola cellula del nostro corpo, dai nervi che registrano piacere e sofferenza ai neuroni che trasmettono percezione, pensieri, sentimenti ed emozioni”.
Anche la scienza, dunque, afferma che tra femmina e maschio vi siano alcune differenze, così esigue ma sostanziali.
Si tratta di una realtà verificata da vari studi neuro-scientifici: ogni cellula di un uomo è assolutamente maschile, e ogni cellula di una donna è assolutamente femminile.
Questa differenza si riflette anche nel cervello.
Pur essendo identici per più del 99%, le aree e i circuiti neuronali del cervello coinvolti nella risoluzione di problemi e conflitti, nel modo di elaborare il linguaggio e nel modo di affrontare lo stress, sono diversi.
Esistono, allora, un modo maschile e un modo femminile di comunicare?
Esiste un modo maschile ed uno femminile di risolvere i problemi?
Le esperienze vitali risentono di queste differenze?
Psicologia e scienza dicono: “Si!”.
Differenze neurologiche tra uomo e donna
La scienza del neuromarketing ha indagato negli ultimi decenni alcune aree della nostra materia grigia, scoprendo interessanti differenze cerebrali in grado di condizionare la nostra vita.
È verificato in laboratorio che anche banali azioni quotidiane come vedere, concentrarsi o ragionare, effettuare collegamenti mentali e ricordare, sono in realtà affrontate assai diversamente da maschio e femmina.
Se l’uomo tende a ricordare e osservare in maniera superficiale, concentrandosi su volti e sguardo, la donna possiede uno spirito di osservazione più analitico e dettagliato. Si sofferma su dettagli ignorati dal maschio e tende a preferire una visione completa e profonda della situazione.
Anche i ricordi sono vissuti diversamente, e ciò si riflette nel vissuto quotidiano di una coppia o relazione.
La costituzione neurologica e biologica esercita dunque un’influenza notevole sulla condotta della persona.
Le differenze tra uomini e donne sono molte e alcune influiscono più di altre sul modo di portare avanti un rapporto.
Conoscere entrambi i modi di affrontare la realtà offre spunti per arricchire l’incontro e cercare vie complementari anziché conflittuali.
Ecco perché la psicologia, aiutandoci a conoscere le differenze tra uomo e donna, ci accompagna verso un modo nuovo e positivo di stare insieme.
Conoscerci, scoprire il nostro vero sé e le differenze che ci caratterizzano, ci aiuta ad approcciarci nel modo più chiaro e libero con l’altro, accettando ogni aspetto.
Questa è la combinazione vincente: allearsi alle caratteristiche uniche dell’altro per combinarsi e raggiungere la completezza!
Relazione in crisi: la terapia di coppia e la diversità
È un fenomeno frequente, soprattutto dopo anni di relazione, entrare in conflitto con alcuni comportamenti o atteggiamenti del partner.
Le relazioni che tessiamo nella nostra vita ci legano a persone con un vissuto magari opposto al nostro, desideri e passioni in comune o addirittura contrastanti.
Insomma, la vita di coppia unisce due persone diverse.
Il sentimento profondo dell’amore, l’affetto sincero e la comunicazione sono il primo passo per mantenere una relazione sana e duratura ma con il tempo alcuni aspetti del partner, se affrontati nel modo sbagliato, possono comunque risultare poco digeribili e far scaturire liti o incomprensioni.
Proprio la diversità, se vissuta come allontanamento e divergenza, è la causa principale di rotture o addii.
La terapia di coppia è lo strumento migliore per vivere insieme le proprie differenze e gustare il bello che ci rende unici. Un percorso terapeutico, grazie alla mediazione e al punto di vista di uno specialista, riesce infatti a mostrare una prospettiva prima impensabile e regalare nuovo spirito con cui vivere consapevolmente la coppia.