Lo Psicodramma corporeo ed improvvisazione espressiva, si basa sull’antica, ma sempre attuale, arte della maieutica, l’arte del “tirar fuori”, del portare alla luce ciò che in noi è seminato da tempo.
Nelle nostre radici ci sono risorse spesso in attesa di essere risvegliate, alleggerite da pesi di luoghi comuni, sovrastrutture educative, paure o etichette. Lo psicodramma corporeo è un modo di stare con il corpo, del Corpo, è un’opportunità di mettere in gioco, nell’improvvisazione, parti creative di sé.
Non è una terapia, non è un training teatrale, non è una disciplina, non è animazione né ginnastica; appartiene all’ arte semplice della spontaneità che unisce il sentire di sé orme espressive che attraverso il corpo in azione si raccontano.
Lo psicodramma è un metodo d’approccio psicologico che consente alla persona di esprimere, attraverso la messa in atto sulla scena, le diverse dimensioni della sua vita e di stabilire dei collegamenti costruttivi fra di esse …facilita, grazie alla rappresentazione scenica, lo stabilirsi di un intreccio più armonico tra le esigenze intrapsichiche e le richieste della realtà, e porta alla riscoperta ed alla valorizzazione della propria spontaneità e creatività.
Sul palcoscenico il protagonista è attivamente impegnato a conoscersi ed a sviluppare le sue risorse: egli ascolta le diverse parti del suo mondo interno e relazionale, i suoi dubbi, le sue domande, i suoi talenti, i suoi blocchi, i sui desideri, i suoi bisogni… Così facendo egli avvia un dialogo interno che lo conduce a cogliere possibili soluzioni ai suoi conflitti intrapsichici e/o di relazione col mondo esterno. In questo suo procedere egli trova stimoli e conferme nella partecipazione e nell’appoggio sia dello psicodrammatista che del gruppo.
Con lo psicodramma la persona è messa in condizione di (ri)sperimentare delle situazioni piuttosto che di raccontarle. La persona può parlare con le diverse parti di sé, parlare con le diverse persone della propria vita (ora interiorizzate), piuttosto che parlare di esse. Questo approccio teso a migliorare le relazioni interpersonali consente, grazie all’utilizzo di diverse tecniche proprie della metodologia d’azione (inversione di ruolo, doppio, specchio, soliloquio…), lo sblocco di situazioni interiori cristallizzate e ripetitive, la soluzione di problemi e di situazioni di crisi, la ricerca e la scoperta di opzioni alternative rispettose di sé e dell’altro… Con questo metodo la persona può, grazie allo sviluppo di un dialogo attivo, imboccare la via di un cambiamento che conduce all’autonomia e alla spontaneità creativa.
Le sessioni di psicodramma (durata media di una sessione: 2 ore) possono essere finalizzate alla crescita personale (quando la partecipazione al lavoro psicodrammatico sia essenzialmente orientata alla conoscenza di sé ed all’armonizzazione delle esigenze interne alla persona con le richieste della realtà) o alla formazione (quando la partecipazione al lavoro psicodrammatico sia orientata primariamente ad acquisire una maggiore competenza nel gestire le relazioni interpersonali).
A partire dal 18 settembre si svilupperà un percorso di tre appuntamenti:
- Primo incontro “La Svestizione” che si terrà il 18 Settembre
- Secondo incontro “La Ricerca del …Nodo” che si terrà il 25 Settembre
- Terzo incontro “La Libertà” che si terrà il 02 Ottobre
Il corso è aperto a tutti coloro che, maschi o femmine, giovano o adulti, vogliono attraverso la personale esperienza, aggiungere uno strumento in più da utilizzare per la propria crescita personale.
2 risposte
Salve,
Sarei molto interessata a questi incontri ma per orari lavorativi preferirei essere sicura di poter partecipare. Sarebbe possibile ricevere informazioni sugli orari dei tre incontri?
Grazie e cordiali saluti
Buon Giorno Anna, i tre incontri si svolgono presso il centro culturale di Zevio per tre martedì consecutivi dalle 20,30 alle 22,00.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento al mio cellulare 335 813 7913.
Attento di sentirla con molto piacere.