Le malattie psicosomatiche della pelle
Se vuoi saperne di più sulle malattie psicosomatiche della pelle, forse ci sono due statistiche che devi conoscere prima di continuare a leggere questo articolo.
Spero di non spaventarti ma…dalle malattie psicosomatiche della pelle sembra proprio non esserci via di scampo.
Sì perché, stando alla prima statistica, pare proprio che…
- Tutti almeno una volta nella vita abbiamo avuto o avremo a che fare con malattie o disturbi della pelle.
Sapevi che la pelle è l’organo con il maggior numero di malattie?
- La seconda statistica ci parla di quasi 3000 malattie, e tra queste anche le famose malattie psicosomatiche.
Quali sono? Come riconoscerle? Quali i rimedi più efficaci?
In questo articolo parliamo di Malattie Psicosomatiche della pelle.
Cosa sono le malattie psicosomatiche
La Medicina Psicosomatica si occupa di esplorare la connessione tra mente e corpo, e lo fa partendo dal presupposto che, a volte, i sintomi fisici insorgono come manifestazione di disturbi psicologici.
Se le malattie si rivelano frequenti o ricorrenti (ma non solo), è infatti possibile che queste siano legate al nostro vissuto e alle nostre emozioni.Ecco perché, più che agire sul sintomo fisico, il rimedio più efficace è conoscere il senso dei disturbi psicosomatici della pelle e il disagio psicologico alla base, per cui si manifestano.
La pelle in Psicosomatica
In psicosomatica la pelle è l’organo attraverso il quale interagiamo con ciò che sta “fuori di noi”.
È l’organo più esteso del nostro corpo, rappresenta un organo di “periferia” e ha una principale funzione protettiva per il nostro organismo. Ma non riveste soltanto il ruolo di organo di superficie. Ci permette attraverso i sensi (tatto, calore, nervi e sensazioni) di conoscere e comunicare con il mondo esterno.
La pelle è lo strumento psicologico più esteso di cui disponiamo, sede di mutamenti somatici e manifestazioni psicosomatiche, sintomi fisici di disagi psichici e malesseri emotivi tra cui rossore, pallore, perspirazione, piloerezione, parestesie, formicolii e prurito ma anche patologie cutanee quali dermatiti, iperidrosi, eritrosi, edemi, orticaria, disidrosi.
Le malattie psicosomatiche della pelle riflettono e confermano la connessione profonda tra mente, corpo ed emozioni. Ansia e stress, tensioni o malesseri, rabbia e preoccupazioni sono tutti disagi emotivi che possono manifestarsi tramite sintomi fisici e patologie della pelle.
Nell’approfondimento sulla somatizzazione abbiamo indagato quanto sia stretta la relazione tra la vita emotiva e la fisiopatologia del corpo umano. Gli organi del nostro corpo, il soma, sono un teatro sede di manifestazioni fisiche della nostra interiorità: i sintomi.
Disturbi psicosomatici come prurito della pelle, dermatiti o allergie cutanee, bollicine o pelle secca possono essere sintomi di una condizione di stress non adeguatamente affrontata.
La pelle, infatti, oltre ad essere organo di separazione e confine della nostra sfera individuale è anche un vero canale di comunicazione con il mondo esterno e con noi stessi.
Ha funzione di contatto tra il sé e l’ambiente che ci circonda. Quale superficie avvolgente, la pelle appare sede di cambiamenti somatici correlati a “contenuti” soggettivi di tipo psicologico: rossore, pallore, piloerezione, formicolii, prurito, ecc…
Psicosomatica e pelle
In chiave psicosomatica la pelle dialoga con l’Io manifestando il dialogo pelle-Io tramite i disturbi cutanei: rappresentazioni analogico-simboliche di situazioni che non riescono ad essere adeguatamente espresse dall’Io.
Numerose condizioni emotive si imprimono ed esprimono dunque su di esso, nei modi, nelle forme e nei colori più svariati. I disturbi che possono venire a crearsi legati alla pelle vanno letti sotto molteplici punti di vista.
La sfera cutanea va “letta” in più modi, scoprendo cosa significano e come vanno affrontati tutti i disturbi che la possono affliggere.
Le malattie psicosomatiche della pelle e i loro significati
Le malattie psicosomatiche più frequenti sono:
- Orticaria
- Vitiligine
- Acne
- Psoriasi
- Dermatite
- Disturbi quali fuoco di Sant’Antonio, prurito, pelle secca, bolle da stress o allergie cutanee
L’orticaria
L’orticaria è un’eruzione cutanea che si manifesta attraverso bolle (pomfi) pallide, rosate o rosse e pruriginose.
L’orticaria da stress è un disturbo cutaneo che può essere legato ad una forte emotività o malesseri e ad un loro (dunque nostro) bisogno di emergere ed essere ascoltati. Una rabbia non sfogata, per esempio, può manifestarsi sulla pelle con l’orticaria e rivolgere l’aggressività verso noi stessi.
Scopri di più sull’orticaria psicosomatica da stress.
La vitiligine
La vitiligine è un disturbo della pelle legato alla pigmentazione cutanea: i melanociti (le cellule coinvolte nella produzione di melanina) subiscono un’alterazione e non sono più in grado di svolgere correttamente la loro funzione.
La conseguenza è la comparsa di aree e macchie bianche sulla superficie cutanea del corpo. Spesso la causa del disturbo psicosomatico può essere un evento traumatico che si esprime con una necessità di cambiare pelle, ripulirsi o purificarsi.
Scopri di più sulla vitiligine psicosomatica.
L’acne
L’acne è una malattia della pelle di tipo infiammatorio che colpisce le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi. Si manifesta con la comparsa di brufoli che generalmente insorgono durante la fase di maggior sviluppo: la pubertà. Può però manifestarsi anche in età adulta se causata da una condizione di stress.
Il significato psicologico dell’acne è la paura di non essere accettati. L’impatto visivo e l’importanza del nostro viso legano dunque l’acne al bisogno di sentirsi a proprio agio con e in noi stessi, di sentirsi forti e consapevoli della propria identità e potersi integrare con l’esterno.
La psoriasi
La psoriasi è un disturbo che si manifesta con alterazioni cutanee quali aree arrossate, ispessite o ricoperte da uno strato di scaglie bianche. Le parti del corpo più frequentemente interessate sono le mani, i piedi e i gomiti.
In psicologia la psoriasi rappresenta una difficoltà nell’espressione della propria sfera emotiva. Il rossore e il pallore indicano rispettivamente emozioni trattenute e uno scudo, un muro tra noi e il mondo esterno con il quale comunicare e instaurare relazioni profonde.
Altre alterazioni cutanee sono sintomo di un bisogno psichico non elaborato dal nostro Io: il fuoco di Sant’Antonio, dermatite in generale ma anche prurito, irritazioni e allergie da stress, pelle secca o insorgere di bolle sono tutti disturbi che possono trovare nella psicosomatica la loro cura.
Scopri di più sulla psoriasi psicosomatica.
Come curare i disturbi psicosomatici della pelle
Quando la pelle è organo bersaglio delle nostre somatizzazioni e i disturbi cutanei da stress si manifestano attraverso patologie cutanee, anziché combattere i suoi disturbi solo con pomate e farmaci, è opportuno imparare a decodificare i suoi segnali. Ciascuna patologia è infatti il sintomo di un malessere interiore che non è curabile con creme o prodotti. Relazionarsi con il mondo esterno in modo più naturale è la condizione indispensabile per guarire dalle malattie cutanee. Ma ancora più fondamentale è dialogare con sé stessi: ascoltare e comunicare con il nostro corpo e con la nostra pelle che sta cercando di parlarci tramite i disturbi cutanei.
La terapia psicosomatica è lo strumento che ci permette di diventare consapevoli delle connessioni mente-corpo, è l’opportunità per imparare a capire il significato dei nostri disturbi e, oltre a guarire la nostra pelle, guarire il nostro Io.