Migliorare se stessi
Piccole abitudini per grandi cambiamenti
“Come migliorare se stessi?”
Una semplice domanda come questa può nascondere un bisogno assai più profondo.
Se sei arrivato qui, probabilmente desideri iniziare a camminare un tuo percorso di crescita personale, vuoi che la tua vita prenda la strada del cambiamento, ti piacerebbe assaporare le giornate con il gusto che meritano e dare un senso nuovo a ciò che fai.
Se ti riconosci in queste parole, quella semplice domanda ha il merito di averti stimolato una riflessione ed io sono felice di poter approfondire con te l’importanza di migliorare se stessi.
Ecco perché, nel corso di questo articolo, vedremo come e soprattutto cosa fare per migliorare se stessi grazie a piccole abitudini che la psicologia ci consiglia di seguire.
Da dove partire?
Partiamo dal “Come”.
L’importanza di migliorare se stessi
La vita è un percorso nel quale cerchiamo di rendere ogni giornata migliore di quella precedente, per poter godere al meglio se stessi.
A volte, però, nasce in noi la sensazione di aver bisogno di qualcosa di nuovo, di dover apportare cambiamento ad uno o più aspetti della nostra vita che ci creano disturbo o insoddisfazione.
Chiedersi come migliorarsi è il primo segnale che questo bisogno interiore sta prendendo voce in noi e, se ora stai cercando come e cosa può soddisfarlo, significa che hai avuto la capacità e il coraggio di ascoltarlo davvero.
Innanzitutto, sappi che è molto comune sentir crescere in sé questa necessità di miglioramento, lavorativo o di studio, sociale o personale. Qualunque sia la motivazione, lavorare su se stessi si rivela essere lo strumento ideale per esprimere il proprio potenziale, conoscersi meglio e accettarsi con apertura, fa parte del nostro processo continuo di evoluzione.
Iniziare un percorso di crescita personale permette di fotografare la propria condizione, maturare piena consapevolezza di difetti e punti di forza, focalizzando gli sforzi verso obiettivi che danno senso nuovo alla nostra vita.
Migliorare se stessi significa comprendere cosa vorremmo correggere, chiederci dove stiamo andando e dove invece vorremmo arrivare, fissare una meta e, per raggiungerla, affrontare un viaggio aperto ed in continua evoluzione interiore e personale.
La psicologia si inserisce qui: rappresenta un’opportunità.
Se un mare in tempesta rappresenta caos e confusione, la psicologia si comporta come un faro pronto ad illuminare la nostra rotta a cui, però, solo noi possiamo avvicinarci grazie a impegno, volontà e positività.
Se ti senti appesantito da alcuni disagi che ti limitano e stai cercando come comprenderli, come affrontarli e in che modo risolverli, sappi che un percorso di psicoterapia può aiutarti.
Cercare di reagire a questa situazione è segno di maturità e coraggio, ma alcune nuove abitudini, piccoli consigli per ritrovare un nuovo approccio, non possono sostituirsi ad un percorso che realmente affronta i disagi personali.
Intanto che rifletti, segui queste 10 regolette!
Cosa fare per migliorare se stessi
Affrontato il “come” è possibile iniziare un percorso di crescita personale, approfondiamo ora insieme “cosa” può aiutarci a migliorare.
Quali azioni concrete sono un valido mezzo per compiere ogni giorno passi in avanti?
Come migliorare se stessi con 10 piccole abitudini
Per accompagnarti lungo questo tuo percorso, ecco alcune semplici abitudini che puoi far tue.
Di seguito 10 consigli che, se seguirai, possono trasformare piccole abitudini in grandi cambiamenti.
La grandezza di un cambiamento è infatti da ricercare nella forza delle piccole azioni quotidiane, nelle abitudini che plasmano il nostro carattere, ci formano e ci aiutano a crescere.
Ricorda, però, che più che dall’azione stessa, il miglioramento nasce in ognuno di noi dalla consapevolezza e dall’apertura con cui accettiamo ciò che ci accade e soprattutto da come scegliamo di agire.
1 – Trai stimolo da nuove abitudini
Il primo passo che puoi compiere è trarre stimolo da piccole azioni quotidiane.
Ho affrontato l’importanza della cosiddetta “psicologia da strappo” in un articolo che, se desideri leggere, ti lascio qui.
Strappa ogni giorno una frase, un obiettivo o un proposito che, proprio quando la giornata si affaccia, possa dargli un senso e stimolarti a viverla a pieno e col sorriso.
Se sorridere non ti viene naturale, rendila una piccola abitudine mattutina, perché col tempo diventerà un approccio naturale alla vita.
2 – Cura il benessere del corpo
Curare il nostro corpo è fondamentale per godere della salute della mente.
La Psicosomatica, infatti, ritrova nel corpo (il soma) l’espressione dei disagi della psiche.
Prendersi cura del proprio corpo significa prendersi cura di se stessi, significa volersi bene, ascoltare i propri bisogni senza trascurarli, significa rispettarsi e dialogare con il nostro Io.
Non solo attività fisica e sport: cura il tuo corpo concedendoti al relax, ad una doccia più lunga del solito, alza il volume della musica e lasciati andare ad un ballo, trova l’abbigliamento che più ti dona.
Insomma, rendi il corpo bello ai tuoi occhi, sentilo tuo e svegliati ogni giorno con la voglia di “indossarlo” col sorriso.
3 – Impara ad ascoltarti
L’ascolto di se stessi, il terzo consiglio, è un’azione concreta che ci permette di spostare l’attenzione dall’esterno verso l’interno, prendendoci cura, insieme al corpo, anche della nostra componente interiore.
Prestare attenzione al nostro Io e alle emozioni che proviamo è fondamentale per avere consapevolezza di quanto possiamo impattare il mondo che ci circonda, a prescindere da ciò che accade.
Spesso, per paura del giudizio, per timidezza o per non mostrare debolezza, tendiamo ad imputare la causa di qualcosa a fattori esterni, senza interrogarci realmente su come e in che modo avremmo potuto affrontare la situazione.
Adottare un locus of control interno e soprattutto aprirsi all’ascolto sincero, senza giudicarci ma attenti a migliorarci, sposterà l’equilibrio sempre più verso il nostro Io.
Come possiamo adottare un approccio simile?
4 – Vivi da protagonista e non da comparsa
Il locus of control
Il locus of control è la percezione che abbiamo sulla possibilità di usare ciò che ci accade.
I primi tre consigli permettono di spostare l’attenzione da ciò che ci accade a come agire.
L’ottimismo mattutino non deve dipendere dal sole che ci sveglia, ma dalla solarità con cui decidiamo di illuminare la nostra giornata così come prendersi cura del proprio corpo è la scelta di volersi bene ed accettarsi ogni giorno.
Adottare un locus of control interno è il terzo consiglio per migliorare se stessi e vivere da protagonisti la nostra vita.
Quando guardiamo all’interno troviamo in noi il bandolo della matassa, quando invece focalizziamo l’attenzione verso l’esterno, proiettiamo sugli altri la causa dei nostri fallimenti, rinunciando agli insegnamenti che viceversa avremmo potuto trarre dall’errore.
5 – Lavora sulla tua autostima
Lavorare sull’autostima è una conseguenza diretta delle azioni precedenti ma anche un obiettivo a cui dobbiamo tendere.
Avere autostima non significa sovrastimare le nostre capacità, evitare di metterci in dubbio perché sicuri delle nostre potenzialità.
Lavorare sulla propria autostima è un percorso che porta a voler bene anche alla nostra persona, oltre che al nostro corpo.
Significa conoscere profondamente il proprio carattere, il proprio valore.
Ecco perché è necessario imparare ad ascoltare se stessi, spostare l’attenzione dall’esterno all’interno, per raggiungere una consapevolezza in grado di stimare i propri pregi e punti di forza e stimolare a migliorare e correggere i difetti e quelli di debolezza.
Se senti di voler migliorare la tua autostima, lascia che ti consigli di continuare la lettura sulla pagina che ho dedicato all’argomento.
6 – Trova una passione
Se la domanda “come posso migliorare?” ti rende complicato comprendere da dove iniziare, comincia da qualcosa di concreto.
Non porti la domanda “come migliorare” bensì chiediti “cosa posso fare di nuovo”, dopodiché trova qualcosa che ti stimoli a crescere sempre di più.
Avere una passione a cui dedicare tempo e impegno ti porterà a migliorarti nel tuo campo preferito.
Che sia un hobby o una disciplina sportiva, coltivare una passione è importante perché si rivela un motivo di continua evoluzione a cui volontariamente siamo attratti proprio perché sentiamo di trarne benessere.
Affinché, poi, tu possa scoprire quali sono le TUE passioni, la psicologia ci consiglia di fare forse la cosa più semplice: inizia tante attività finché non sarai sicuro di aver trovato la scintilla mancante.
Non ti resta che iniziare: prova, osa e lanciati alla ricerca.
7 – Poniti nuovi obiettivi
Allo stesso modo, è fondamentale per un percorso di crescita personale porsi obiettivi da raggiungere.
Se coltivare una passione dà un senso alle nostre giornate spingendoci a migliorare sempre più, gli obiettivi che ci poniamo ci accompagnano nella stessa direzione.
È importante, dunque, viaggiare con la mente verso il futuro, immaginare quali ostacoli vogliamo superare e dove vogliamo arrivare.
Porsi obiettivi concreti è un potente strumento di motivazione ma anche di valutazione, per osservare criticamente come stiamo procedendo lungo il nostro percorso intrapreso, per essere in grado di porsi obiettivi sempre più ambiziosi.
8 – Circondati di persone positive
Lo dice il termine stesso: iniziare un percorso di crescita personale è un processo soggettivo ed individuale che richiede convinzione e fiducia in se stessi.
Le persone che ci circondano, però, sono un valore e una ricchezza da non dimenticare.
Circondati di persone positive e stimolanti, che sappiano accompagnarti e spronarti a migliorare sempre più.
Nonostante la natura personale di un percorso simile, assumiamo e adottiamo con molta facilità i comportamenti delle persone che abbiamo accanto.
Per questo, frequentare amici o colleghi, parenti o conoscenti che sminuiscono o non comprendono la nostra visione, rischia solo di limitarci.
9 – Apriti al cambiamento
Apriti al cambiamento.
È importante che, per iniziare davvero un percorso di crescita ed evoluzione, tu accolga il cambiamento.
Proprio come un sentiero da camminare, intraprendere un percorso personale significa lasciare alcuni tratti, comportamenti o caratteristiche per muoversi in avanti, verso una nuova versione di noi stessi.
Il passo difficile da compiere è proprio sganciarsi dai pesi che fino ad ora ci tenevano ancorati al passato, frenati e limitati.
Per accogliere il nuovo, apriti dunque ad un futuro anche se spaventa, dove ciò che lasciamo indietro non diventa un passato da rinnegare, bensì un tesoro da cui imparare.
La psicologia come ci aiuta ad aprirci al cambiamento?
10 – Esci dalla comfort zone e accetta il rischio
L’approccio che più ci aiuta ad accogliere il cambiamento, inteso come nuovo, diverso ed inaspettato, è spingerci al di fuori della nostra comfort zone.
Uscire dalla zona considerata sicura ci espone a due differenti possibilità: vivere la novità come potenziale rischio oppure come opportunità di crescita, di miglioramento.
Ecco come la psicologia ci sprona a vivere il cambiamento: trovando stimolo ed opportunità da nuove situazioni. Il rischio, dopotutto, è un potente strumento di crescita.
Uscire dalla zona di comfort ci permette di imparare proprio perché ci troviamo ad affrontare situazioni diverse, dove inseguire traguardi altrettanto nuovi oppure, in caso di possibile errore, trarre lezioni che, fino ad ora, non avremmo potuto ricevere.
Perché se vuoi che il cambiamento illumini di luce nuova la tua vita, devi avere il coraggio di rischiare.
Se questo articolo ha stimolato in te la voglia di intraprendere un percorso di miglioramento, affidandoti ad uno specialista del settore, scopri il corso di intraprenditore, dedicato a chi, come te, vuole investire su se stesso e sul proprio ben-essere personale.