Se ti sei ritrovato qui con me a parlare di Birthday Blues, molto probabilmente lo devi a due ragioni.
La prima è che hai trovato interessante il tema ed hai deciso di approfondirlo.
La seconda ragione è che forse senti la necessità di comprendere perché il tuo compleanno è diverso da quello degli altri.
Forse ti è già capitato di chiederti perché, quando arriva il mese del tuo compleanno, il tuo umore cambia improvvisamente.
Perché quando tutti non vedono l’ora di festeggiare il proprio compleanno in compagnia, tu desideri solo passarlo in solitudine, sperando passi in fretta.
Se ti riconosci in queste frasi, questo articolo potrebbe aiutarti.
Ho deciso infatti di approfondire il tema del Birthday Blues, detta anche depressione di compleanno, per permetterti di comprendere un po’ più da vicino ciò che ti accade nel giorno del tuo compleanno.
La domanda che ci guiderà, e alla quale riuscirai a rispondere alla fine di questo articolo, è:
Perché il giorno più felice dell’anno può causare tanta tristezza?
Cos’è il Birthday Blues?
Il Birthday Blues, detto anche “blues da compleanno“, “depressione del compleanno” o “tristezza da compleanno”, è uno stato emotivo negativo caratterizzato da tristezza, malinconia, solitudine e a volte nostalgia.
Può manifestarsi nei giorni prima e dopo il compleanno, e lo fa attraverso le emozioni: apatia, tristezza, noia ma in alcuni casi anche ansia e depressione.
Perché il giorno più felice dell’anno può causare tanta tristezza?
La prima risposta che diamo alla nostra domanda iniziale è che la depressione di compleanno non è un capriccio, al contrario si tratta di un disagio emotivo e di uno stato mentale con cause precise.
Iniziamo col vedere insieme quali sono queste cause, individuando le più frequenti: quelle che potrebbero portare a vivere il proprio compleanno tristi.
Le cause del Birthday Blues
Perché mi sento triste il giorno del mio compleanno?
Le possibili cause del Birthday Blues sono legate a caratteristiche personali, emotività e difficoltà che portano ognuno a vivere il giorno del proprio compleanno in modo soggettivo, diversamente da quello di tutti gli altri e lontano dai canoni sociali.
Ecco i possibili motivi del “blues da compleanno”:
- Depressione
- Introversione
- Avere pochi amici
- Episodi traumatici durante l’infanzia
- Aspettative troppo grandi
- Incertezze sul futuro
- Paura di invecchiare
- Perdita, assenza o lutto
Depressione
Sia chiaro: la depressione non porta necessariamente a vivere male il proprio compleanno, che potrebbe essere un giorno sentito e felice.
Soffrire di depressione può, però, condizionare anche i momenti più belli, permeandoli con un alone di profonda tristezza, noia e assenza di stimolo.
Introversione
Altrettanto vero è che avere un carattere introverso non significa non riuscire a godersi i propri festeggiamenti.
L’introversione potrebbe diventare una causa di “tristezza da compleanno” perché la difficoltà all’apertura e alla socialità dell’introverso lo spingono a chiudersi maggiormente nella propria zona sicura, spesso nella solitudine.
Avere pochi amici
Sin da bambini desideriamo una festa grande e con tanti invitati quanti sono tutti i nostri amici, nessuno escluso.
Averne pochi potrebbe essere motivo di rifiuto del giorno di compleanno, ancor più della voglia di festeggiarlo in compagnia.
Episodi traumatici durante l’infanzia
Un desiderio di rifiuto verso il compleanno potrebbe altrettanto essere causato da episodi traumatici avvenuti durante l’infanzia.
Una festa a cui non hanno partecipato i nostri amici, delusioni sul regalo dei nostri sogni o mancanza di affetto e attenzioni da parte dei genitori: se da piccoli ci siamo sentiti dimenticati nel nostro giorno più importante, da grandi potremmo reagire cercando di evitarlo, per non rivivere quel dolore.
Aspettative troppo grandi
Il compleanno avviene soltanto una volta all’anno e, in quel giorno, è fondamentale che tutto vada secondo i piani, o meglio, secondo le aspettative.
È questo il giorno speciale in cui ci possiamo sentire per una volta i veri re della festa e sembra essere quasi d’obbligo essere felici e fare felici gli altri.
Come un’imposizione che non contempla la possibilità che i festeggiamenti siano al di sotto delle aspettative. A questo, si aggiungono le nostre aspettative: amici che non possono venire alla festa, familiari o invitati che se ne dimenticano, regali non apprezzati: si attende tutto l’anno e poi la delusione arriva in un attimo.
Il momento più atteso e felice potrebbe diventare un giorno da non ricordare.
Incertezze sul futuro
A capodanno scriviamo sul nostro diario i buoni propositi per il tempo a venire.
Accade la stessa cosa nel giorno del nostro compleanno, che altro non è che un giro completo del calendario: un ciclo che si chiude lasciando spazio ad uno nuovo che inizia subito dopo.
Una delle cause del Birthday Blues potrebbero essere proprio le riflessioni e previsioni che questo giorno stimola naturalmente in noi.
Siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto?
Quali vogliamo raggiungere?
Stiamo rispettando i canoni sociali legati alla nostra età?
Le risposte a queste domande generano un confronto con gli altri e con i canoni sociali, operazione che toglie lo sguardo dalla dimensione personale e soggettiva, portandoci a valutare “chi siamo” a partire da chi “dovremmo essere”, per gli altri.
Si tratta di una dinamica tossica che genera ulteriori aspettative, dunque ulteriori pressioni.
Paura di invecchiare
Se il compleanno è simbolicamente l’inizio di un nuovo anno, segna anche la fine di quello appena concluso.
La paura di invecchiare è una conseguenza della più generale paura della morte: una fobia che può condizionare tanto da vivere il compleanno come un anno in meno da vivere piuttosto che un anno in più vissuto!
Perdita, assenza o lutto
Il compleanno è un evento ricorrente che passiamo con le persone più care: l’occasione perfetta per ritrovare i parenti e gli amici lontani.
Un’assenza importante, magari dovuta ad un perdita recente o ad un lutto passato, ma non superato, potrebbe influire sul nostro umore a tal punto da aprire in noi un vuoto di solitudine e di nostalgia.
I sintomi del Birthday Blues
Cosa può aiutarci a capire se la nostra tristezza è effettivamente “blues da compleanno”?
Ecco i sintomi più comuni:
- Sbalzi d’umore
- Forte emotività
- Insonnia o ipersonnia
- Mancanza di stimoli e disinteresse
- Solitudine o desiderio di isolarsi
- Sensazione di inadeguatezza
- Senso di fallimento
- Malinconia
- Ansia
- Depressione
Tornare a festeggiare il compleanno… spegnendo candeline
Superare la “tristezza da compleanno”…
Come possiamo far tornare il giorno più felice dell’anno, il giorno più felice dell’anno?
- Tristezza
- Aspettative
- Paura della morte
Se queste sono le possibili cause del Birthday Blues, colpevoli di allontanare la felicità dal nostro giorno, ecco le candeline che la Psicologia ci consiglia metaforicamente di spegnere per superare ognuna di esse.
Superare la tristezza
- Non aggiungere tristezza alla tristezza
Sii comprensivo e gentile con te stesso, soprattutto il giorno del tuo compleanno.
Sentirsi tristi, diversi o soli non è affatto sbagliato, è solo umano.
Non sentirti ancora più triste o sbagliato/a solo perché ti accorgi di vivere con tristezza il tuo compleanno. Al contrario, lascia emergere ogni tua emozione: solo così sarai in grado di comprenderla e superarla.
- Pianifica in anticipo ciò che ti piacerebbe fare
Non lasciare che la pressione si trasformi in ansia: pianifica in anticipo la tua festa e fai solo ciò che più ti piace.
Circondati delle persone con cui ti senti accettato, accolto e desiderato, libero di essere te stesso e di mostrarti nelle tue fragilità.
Superare le aspettative
- Concentrati su ciò che hai realizzato
Rifletti su chi sei e su chi vuoi diventare, celebrando i successi e cercando di imparare dai fallimenti.
- Concentrati su ciò che vuoi realizzare
Non lasciarti influenzare da chi gli altri vogliono che tu diventi. Ancor più, non lasciare che l’età determini ciò che saresti dovuto essere. Sii te stesso/a, con i tuoi tempi.
Superare la paura della morte
La morte è qualcosa da cui non possiamo sottrarci. Reagire alla cosiddetta tanatofobia con la paura di invecchiare porta soltanto a non godere a pieno della vita, che scorre inarrestabile.
Sii felice per ogni anno che festeggerai, perché sarà il regalo più grande che potrai ricevere dalla vita.
…con la Psicoterapia
- Rivolgiti a chi sa come aiutarti
Un professionista psicosomatista può offrirti un supporto essenziale per superare il Birthday Blues.
Come?
Con il confronto e la condivisione, per aiutarti a comprendere il significato delle tue emozioni e del loro modo di comunicarti.
Un percorso di Psicoterapia è la tua opportunità per riappropriarti del significato positivo del compleanno.